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19 dicembre 2013

Ayurveda (2): dai cinque elementi ai tre dosha


I cinque elementi

Secondo l’Ayurveda tutto è composto dai cinque elementi presenti in natura: Etere, Aria, Acqua, Fuoco, Terra, i quali interagiscono continuamente tra loro e il cambiamento di uno provoca ripercussioni sugli altri. 
I cinque elementi si combinano tra di loro per dar luogo a tutti i processi che avvengono nella fisiologia umana (essendo l’uomo un modello in miniatura dell’Universo). 
Va da sè, dunque, che ad ogni elemento corrisponde un organo del nostro corpo e il relativo senso:

Elemento
Organo
Senso
Etere
Orecchio
Udito
Aria
Pelle
Tatto
Fuoco
Occhi
Vista
Acqua
Lingua
Gusto
Terra
Naso
Olfatto
  

I 3 DOSHA 


I cinque elementi si manifestano nel corpo umano come tre principi base, o umori: i dosha. Dosha significa letteralmente “ciò che muta, ciò che cambia”, perché i dosha si muovono costantemente, in un equilibrio dinamico tra loro. Questi tre umori sono parti attive, mobili e dinamiche nel nostro corpo, controllano tutte le funzioni fisiche e psichiche di ogni individuo e ne determinano la crescita ed il decadimento. Essi sono i rappresentanti, nel corpo umano, dei cinque elementi.
                            
                             Vata: etere + aria
                             Pitta: fuoco + acqua             
                             Kapha: acqua + terra

Ogni individuo nasce con una personale costituzione chiamata "prakriti", che ne caratterizza l’aspetto fisico, le attitudini mentali, l’insieme degli atteggiamenti, la predisposizione a certe malattie. La costituzione originaria, che è innata, comporta una naturale predominanza di uno o due dosha.